venerdì 12 febbraio 2016

LEGGI, PIANTA E INNAFFIA... NASCE IL NUOVO "GIORNALE VERDE"

Se pensi che leggere un giornale, piantarlo e innaffiarlo siano istruzioni di una mente folle, è evidente che non hai ancora sentito parlare di The Mainichi

Infatti non siamo uscite fuori di testa, né ci siamo ubriacate, semplicemente volevamo parlarvi del nuovo "giornale verde" merito della testata giapponese The Mainichi. (con una tiratura di circa 5 milioni di copie) è l'unica al mondo ad aver inventato il giornale verde.


Le pagine del The Mainichi sono realizzate da materie prime riciclate: i rifiuti vengono disciolti in acqua e trasformati in polpa; subito dopo vengono ricoperti di semi che, pressati e resi compatti, vanno a costituire i fogli di carta. Anche l’inchiostro è prodotto utilizzando sostanze interamente vegetali.
In questo modo ogni copia può completare un ciclo e, esaurito il suo scopo informativo, ritornare ad essere una pianta, contribuendo ad aumentare la percentuale di verde all’interno delle case e nelle città.


Molte scuole, hanno deciso di adottarlo come modello positivo per insegnare agli alunni l’importanza della lettura e, insieme, del rispetto della natura.

giovedì 11 febbraio 2016

ANTEPRIMA ~ LE CINQUE VITE DI CHIARA

LE CINQUE VITE DI CHIARA di Danielle Olsen

- Segnalazione a cura di Giovanna Profilio -

Buongiorno a tutti!
Oggi si riparte, e perché non farlo con un pizzico di pepe? Proprio per questo motivo, vi segnaliamo il libro: Le cinque vite di Chiara, dell'autrice Danielle Olsen.  
In vendita in tutti gli store online il primo libro di Danielle Olsen, giovane scrittrice torinese che, per il suo esordio ha scelto il genere erotico. 
Il racconto da titolo “Le cinque vite di Chiara”, (edito LazyBook) racconta da storia di una donna che ha paura del sesso, una donna incapace di lasciarsi andare, di dedicarsi totalmente e completamente al suo uomo finché un giorno scopre le chat erotiche e inizia una nuova vita.

Volete saperne di più? Leggete questo articolo allora. 

Titolo: Le cinque vite di Chiara
Autore: Danielle Olsen
Editore: Lazy Book
Formato: Ebook
Pagine: 39
Genere: Erotico
Data di pubblicazione: 8 ottobre 2014
Prezzo: € 1.29
*Disponibile gratis per KINDLE UNLIMITED

Sinossi: Chiara non ama il sesso. A dirla tutta, a volte lo trova proprio disgustoso. Finché un giorno decide di inoltrarsi nel sottobosco delle chat erotiche. Qui la protagonista scopre un aspetto di sé che la spaventa, un po', e la fa sentire contemporaneamente felice. La sua vita inizia così a sdoppiarsi: di giorno, in ufficio, Chiara è la solita noiosa impiegata. Di notte, nel suo appartamento, davanti alla webcam, Chiara è una giovane donna pronta a scoprire le mille facce dell'eros.




PROLOGO

Chiara ha trentacinque anni e vive a Torino. Come tutti i torinesi, passa le giornate in ufficio e poi, se capita, potrebbe uscire con le amiche e magari andare a cena fuori. Chiara però è diversa, non ha molti amici, ha una vita apatica e la trascorre per lo più a casa. Quei quaranta metri quadrati non sono solo il posto dove dormire e mangiare la domenica a pranzo, sono tutto, e tutto il suo mondo ruota attorno a quelle mura. 
Di giorno in ufficio, la sera torna nel suo nido quando inizia la sua vera vita.


PREFAZIONE DELL’EDITORE

Questo è un racconto erotico sui generis. Ha incuriosito la redazione perché la protagonista, Chiara, segue solo apparentemente un percorso di liberazione. Le sue paure, le sue difficoltà ad avere una vita sessuale soddisfacente nonché una storia d’amore adulta, la spingono verso nuove esperienze. Esperienze che non la trasformano però magicamente, come di solito accade in questo genere di racconti. Chiara conserva fino alla fine una certa ritrosia nei confronti del sesso, delle parole del sesso, degli oggetti del sesso e del proprio corpo. L’ “altro”, l’ “altra” possono entrare nella sua vita solo attraverso una finestra virtuale, che le consente di controllare la situazione e di ricreare una serie di giornate e di incontri a prova di imprevedibilità. Non è un caso che i nickname scelti per le chat richiamino divinità o personaggi mitologici.

BIOGRAFIA

Parigina di nascita, torinese di adozione, ama lo sport (in particolare il calcio) e la pizza, che mangerebbe ad ogni ora del giorno. Lavora come impiegata in un ufficio pieno di uomini; da sempre sogna di scrivere un romanzone da mille pagine e in attesa di avere il tempo per farlo si dedica ai racconti. Single convinta, ama la libertà e adora i cavalli.

lunedì 13 aprile 2015

INTERVISTA ESCLUSIVA ALL'AUTRICE ELENA ROSSI

di Giovanna Profilio

Cari lettori e care lettrici,
oggi vi proponiamo una interessante intervista all'autrice Elena Rossi.
Mettetevi comodi e leggetela fino in fondo. 


Ciao Elena, tanto per cominciare ti va di parlarci brevemente di te, chi sei e che cosa fai nella vita?

Che dire… sono nata nel 1966 a Pavia e sono l'ultima di tre figli. L'unica femmina. Vivo in un piccolo paese vicino a Milano, sono sposata con Manuel e non abbiamo figli. Adoro la mia famiglia, siamo molto uniti, e ogni volta che possiamo non perdiamo occasione per vederci e per stare insieme almeno una giornata. Di professione faccio l'impiegata. Lavoro da 23 anni presso una grande azienda milanese e come hobby mi piace leggere e scrivere. Grazie al nostro sindaco con mio marito siamo riusciti ad aprire la prima scuola di scultura nel nostro paese. Lo dico perché ne sono molto orgogliosa.

Tra poco uscirà il tuo primo romanzo, che sensazioni provi?

Le emozioni che ho dentro sono impossibili da descrivere. Sono felice come una bambina che vede per la prima volta un parco giochi. Come spiegare? Non sono madre, ma per rendere l'idea, credo che sia come mettere al mondo un figlio, farlo crescere, vederlo cambiare e ora essere in attesa del suo matrimonio, che verrà celebrato a breve.
   
Domanda obbligatoria: parlaci un po’ di questa storia. Com’è nata l’idea, perché l’hai scritta e che cosa volevi dire.

Quello che ho scritto è un thriller. Una spy-story che si intreccia con una "strana" storia d'amore, di passione, di erotismo, di fantasmi, "mostri" e di un "rapporto particolare" con la natura e con i nostri sensi.
L'idea è nata per caso. Volevo scrivere una bella storia, ma non la solita: non il solito thriller, o la solita storia d'amore, o di erotismo. Volevo fare di tutto un po', toccando anche tasti delicati e attuali. Uno fra tanti: il femminicidio, la violenza fisica, sessuale e mentale... e non solo sulle donne, anche su uomini e bambini (con tutto quello che ne comporta psicologicamente nel tempo). In un certo senso ho voluto gridare al mondo: “Fermiamoli tutti! Denunciarli si può, si deve!”. Non permettiamo mai a nessuno di calpestare la nostra dignità e il nostro orgoglio. Non permettiamo mai a nessuno di impossessarsi della nostra vita, vivendola al posto nostro!

Da quando scrivi e perché hai cominciato a farlo?

Ho cominciato a scrivere nel 2014. Cioè quando ho cominciato questo libro. Ero sull'autostrada Milano-Bologna, in auto con mio marito, pronti per partire per un viaggio improvviso. Guardando fuori dal finestrino potevo scorgere il sole che giocava a nascondino con le nuvole. Ho subito pensato che fosse uno spettacolo meraviglioso, che valeva la pena immortalare. Avevo un sogno, un'idea, un block notes e una biro in mano… Si deve pur cominciare da qualche parte! E io ho cominciato così, senza fermarmi più. 

Perché ho cominciato a farlo? Ovviamente era un mio grande desiderio. Poi è arrivato il giorno in cui la voglia è diventata sempre più forte. Ma da profana, ogni volta che mi trovavo davanti a una pagina bianca, entravo in crisi. Mio marito mi prendeva in giro, dicendomi che avevo il blocco dello scrittore ancora prima di cominciare a scrivere. Potrebbe essere una cosa divertente per molti, ma per me era bruttissimo. Quando sfoglio le pagine di un libro la mia mente si stacca dal resto del corpo, entra in quelle parole e comincia a interpretarle a modo proprio, a immaginarle, a sognarle... a viverle fino a credere veramente di essere catapultata in un'altra dimensione. 

Ecco, è questa la missione che mi piacerebbe avere nella vita: prendere i miei desideri, le mie emozioni e le mie fantasie e trasformarle in parole, una dietro l'altra.

Il libro uscirà con la casa editrice EVE, totalmente gratuita. E immaginiamo sia una bella soddisfazione. Come ti sei trovata con loro?

Sì è una grandissima soddisfazione. Un sogno che si realizza lo è sempre! Con la EVE mi sto trovando molto bene. Sono sempre molto chiari in ogni cosa ed è vero che è totalmente gratuita, con tanto di contratto firmato. Loro lavorano per l’80% in digitale (ebook), ma su richiesta anche in cartaceo. Sono molto soddisfatta di questa soluzione. E poi EVE è una casa editrice nuova. È appena nata, come lo sono io come scrittrice! Sono sicura che cresceremo molto bene insieme. Ci sono persone intelligenti, competenti e altamente professionali. So di essere in ottime mani e ne sono molto felice. Può sembrare strano ma mi sento al sicuro e protetta con loro.

Riallacciandomi alla domanda precedente: cosa pensi delle case editrici a pagamento? Pensi sia giusto pagare per pubblicare o no?

Assolutamente no! Se io avessi 10mila euro da spendere (ipoteticamente), non li darei di certo a una casa editrice! Va bene che un sogno è un sogno, ma ci sono modi e modi per realizzarli. Questo non è un bel modo! Non è giusto che paghi chi lo scrittore lo fa di “professione”, perché mai dovrebbe esserlo per un esordiente! Eppure ci sono molte realtà di questo genere, più di quanto si pensi. Le case editrici grandi, non ti considerano neanche se non hai un nome famoso e per noi esordienti è sempre un delirio trovare chi accetta di pubblicarti, perché tutti sappiamo che è un terno al lotto: un libro può funzionare e vendere tantissimo, come può essere un disastro totale. Non sono molte le case editrici che si assumono queste responsabilità. EVE, ad esempio, si prende invece molta cura degli esordienti come me. Li cerca, li stana, gli dà vita, voce e una opportunità che altrimenti non avrebbero. E questa è un’altra cosa che mi piace molto di questa casa editrice.

Come ogni autore immagino che leggi. Che cosa? C’è uno scrittore in particolare che ti ha segnato?

Sì certo, mi piace molto leggere. In genere leggo un po’ di tutto, ma i generi che preferisco sono i noire, i thriller, i gialli (compresi i mitici di Agatha Christie), e comunque tutte quelle storie che ti fanno stare col fiato sospeso fino alla fine. Mi piace Glenn Cooper, Andrea Camilleri, Umberto Eco, Isabel Allende, Oriana Fallaci, Dan Brown. Però è anche vero che vado a momenti. Mi sono anche appassionata a Giorgio Faletti. Indimenticabile. Ho provato un gran dolore quando è morto. Peccato. Penso che abbiamo perso un personaggio unico. Adesso, invece, mi sto appassionando a Marcello Simoni, che scrive noir ambientati nel medioevo. Mi piace molto. Poi ci sono dei periodi che ho bisogno di “staccare la mente”, di rilassarmi e allora mi dedico letture più leggere e spensierate, come le Cinquanta sfumature di grigio, nero, rosso. Oppure la trilogia di Irene Cao.

Quale scrittore consiglieresti di leggere?

Non mi sento all’altezza di consigliare un libro o uno scrittore in particolare. È una cosa troppo personale, soggettiva. Leggere un libro è un momento intimo e quello che piace a me, potrebbe non piacere ad altri. Come potrei mai consigliare qualcosa a qualcuno?! 

Io sono del parere che l’importante sia leggere, poi cosa e chi dipende solo da te e dai tuoi gusti e se non li conosci, un bel modo per scoprirlo è leggere di più, più spesso e un po’ di tutto.

Ascolti musica mentre scrivi? E se sì quale?

Ascolto musica quando ho bisogno di concentrarmi, o di farmi venire delle idee particolari, o trovare l’ispirazione giusta. Molto spesso Vasco Rossi, o anche musica più rilassante, da tenere in sottofondo.


Poi una volta che sono concentrata e connessa con me stessa, ho bisogno di stare sola e in assoluto silenzio. Metto le mie cuffie isolanti, mi chiudo in camera da letto e rimango con le mie idee, il mio computer, le mie pagine bianche e le mie mani che più o meno velocemente, le riempiono.

E concludiamo con la domanda più classica: progetti futuri?

Ovviamente continuare a scrivere. Ormai chi mi ferma più!? Che cosa? Bah, può anche darsi che “Briciole di Pane” possa avere un seguito, oppure no… Chissà!

lunedì 13 ottobre 2014

ANTEPRIMA ~ COLPO DI FULMINE DA HARRODS

COLPO DI FULMINE DA HARRODS di Fabiana Andreozzi e Vanessa Vescera
- Segnalazione a cura di Giovanna Profilio -

Ciao meraviglie, è da tanto che non ci leggete qui sulla nostra gazzetta ma siamo state parecchio impegnate "dietro le quinte" e immerse nella routine quotidiana. 
Inizio questo post con una premessa e cioè: la gazzetta dello scrittore non chiude!
Ci siamo solo prese una pausa per rassettare le idee e organizzare meglio il nostro progetto che fin da subito e grazie a voi ha riscosso un successo non indifferente. E adesso siamo tornate, più cariche di prima (ma comunque incasinate) per condividere con voi le nostre novelle editoriali. 
Detto ciò, non mi resta che lasciarvi con questa anteprima che mi entusiasma tantissimo ancora prima di uscire e che spero apprezzerete. 
Un bacio libroso, 
Giovanna.

Titolo - Colpo di fulmine da Harrods
Genere - Chick lit/Ironico/Rosa
Editore - Self publishing
Disponibile in - Cartaceo/Ebook
Data di pubblicazione - 20 ottobre 2014
Autore - Fabiana Andreozzi e Vanessa Vescera
Numero pagine - ND 
Prezzo - ND

*ND - Non Disponibile


~ Sinossi.
Paul lavora come avvocato penalista a Londra e sta per sposarsi con Marcia, la sua ormai storica fidanzata, ma non ha fatto i conti con Melissa, un'italiana tutto pepe con cui scatta un'attrazione violenta, peccaminosa e irrefrenabile.
Dopo un incontro da Harrods, un litigio furioso e una seducente battaglia in un camerino del famoso centro commerciale la serata esplode sul pavimento dell’appartamento di Paul. In una giravolta di eventi i guai non si fanno attendere.
L'attrazione si tramuta in odio sarcastico e pungente ma riusciranno a escludersi l’uno dalla vita dell’altro oppure il destino ha in serbo per loro un finale diverso?
Tra sesso, comicità e romanticismo una commedia sul filo dell'erotismo che vi lascerà senza fiato.